IL VENTENNALE SI AVVICINAcon questa celebre immagine, dylan dog faceva il suo timido esordio nelle edicole italiane: correva l'anno 1986. creato da tiziano sclavi, l'indagatore dell'incubo era destinato a grandi cose fin dalle sue prime avventure.. il filone horror era qualcosa di nuovo, per quell'epoca del fumetto nostrano. l'arte poi di mescolare zombie e fantasmi a barzellette e situazioni grottesche (grazie all'inserimento della celeberrima spalla groucho marx) ne decretò il successo di critica e pubblico. e fu subito cult: dylan dog divenne l'icona stessa della sergio bonelli editore, forse ancor più della prima superstar, tex willer.

News: venti anni sono passati, e la casa editrice dello sciupafemmine di craven road si prepara all'evento con una mobilitazione di proporzioni senza precedenti. in una intervista rilasciata a noir magazine, tiziano sclavi apre le porte al pubblico (e solo gli appassionati immaginano quanto questo costi ad un uomo così riservato) e, oltre a raccontarsi, lascia trapelare molte anticipazioni riguardanti i prossimi numeri. per fugare ogni sospetto, annuncio la totale assenza di spoiler nelle righe seguenti.
nel numero di settembre (dylan dog 240, ucronia) il nostro amato sclavi torna sulle sceneggiature dell'indagatore dell'incubo, dopo anni di latitanza dovuta a mille impegni sul fronte letterario e privato. un vero evento!!
segue la dilogia del ventennale (dylan dog 241, xabaras, e 242, in nome del padre) di barbato e brindisi. la copertina dei due albi assieme creerà una sola immagine. entrambi gli albi saranno a colori!! si annunciano importanti approfondimenti sui rapporti umani tra dylan e i suoi cari.
i due numeri successivi (dylan dog 243, marti, e dylan dog 244, l'assassino è tra noi - titoli entrambi provvisori) portano ancora la firma di tiziano sclavi.
l'assiduità con cui sclavi ultimamente si mostra tra le pagine dylaniate è una vera e propria rarità. segno questo di un momento particolarmente creativo dell'autore, almeno in senso fumettistico.
consiglio vivamente a tutti di leggere l'articolo pubblicato dalla rivista (noir magazine di luglio/agosto, bimestrale) per poter approfondire la conosenza con uno scrittore decisamente originale, quando non eccentrico: si scoprirà come creatore e creazione psicologicamente non divergano poi più di tanto. si capirà il motivo di tanta foga letteraria per dylan dog in quest'ultimo periodo, segnato dal vento di una ispirazione che deve necessariamente colpire sclavi, il quale fa molto affidamento su di essa per le proprie scelte di lavoro.